Il quartiere dei Tribunali, a Napoli, è un'istituzione.
In una zona relativamente piccola si concentrano tre o quattro tra le pizzerie più famose del mondo.
Di Matteo, Sorbillo e La Figlia del Presidente sono tre sfaccettature di un'icona conosciuta e amatissima nel mondo e qui da noi.
Maria Cacialli, tra le tre, è l'unica donna ed è universalmente nota come "La Regina della Pizza Napoletana".
Ne ha la dignità, il portamento e la consapevolezza.
E fa una pizza fritta che mette d'accordo tutto il genere umano.
E' enorme! Come deve essere, è farcita con la ricotta e i cicoli e viene fritta con maestria fino a farla gonfiare a dismisura, in un trionfo monumentale, che ti portano nel piatto e immediatamente ti rendono oggetto di invidia di tutto il locale.
La Pizza Fritta è, forse, la prima pizza fatta a Napoli. Quando i forni a legna erano costosi, appannaggio di pochi privilegiati, un fornello (spesso a carbone) e una pentola piena colma di olio rappresentavano la soluzione più accessibile agli ambulanti e alle prime pizzerie (pensate a Sofia Loren, ne "L'Oro di Napoli").
La pizza era solo fritta. Ma era già un cibo divino.
E ancora oggi, in tempi in cui il salutismo e la ricerca spasmodica dell'eterna giovinezza mettono al bando il fritto, la pizza fritta ancora riesce a mantenere un proprio pubblico di affezionati e di gourmet, che ne sanno apprezzare le fantastiche qualità.
La cottura in olio caldissimo la fa crescere e la rende leggerissima, la farcia ricca e opulenta le dona profumi e sapori ineguagliabili. E' il lusso del palato. L'overflow di sensazioni.
Maria Cacialli mantiene alta la tradizione di famiglia ed è considerata interprete da par suo, di questa istituzione dello street food.
Ecco, questa settimana, la Regina della Pizza ci proporrà la Pizza Regina di Napoli.
Un binomio di assoluta eccellenza e un momento di grande piacere per tutti noi.
Grazie a Maria Cacialli e benvenuta.
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Ingredienti:
Acqua 1000
Farina 1550
Sale 55
LdB 1
Impasto a mano, tradizionale (allego video a breve)
Puntata 1 ora.
Appretto 11-13 ore.
Panielli da 220 gr
Condimento con provola affumicata, ricotta e cicoli oppure, in alternativa, con ricotta e salame
Prima parte: l'impasto
Seconda parte: la formatura
Terza parte: Stesura, farcitura e frittura
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