Sarà una raccolta di tutti quei post, articoli, momenti particolari che non vogliamo vadano persi in fiumi di parole...
Il tutto sarà raccontato e rivisitato da Fabio Kurando che ringraziamo per il prezioso aiuto.
“Ma tu non ti sei mai commosso, nemmeno un momento, in questi tre giorni?”. La porta di casa si apre, ospitale e familiare, al nostro rientro, proprio mentre Rita mi sferra questa domanda a tradimento...
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A mezzanotte, nelle cucine di un hotel falsamente silenzioso, AndreaAlassio mi ha chiamato ad assisterlo mentre impasta con la spirale. Alle nostre spalle appare Antonino Esposito. Sta appena rientrando da una passeggiata con la moglie e la bambina e indossa una bella camicia, ma un attimo dopo ha già le mani tuffate nella farina e aiuta Andrea a incordare un impasto in difficoltà. Le mani di Antonino sono larghe e oneste. Raccolgono farina a coppa e la cospargono piano, ad asciugare l'impasto, mentre le dita si muovono sulla griglia della spirale per pulirla dai residui di quella magica polvere bianca. Gesti pacati, colmi di rispetto, misurati. Le mani di Antonino raccontano una lunga storia, fatta di lavoro, fatica e anche di momenti difficili.
Quelle mani hanno tremato, giovanissime, quando firmarono le cambiali
necessarie per aprire la prima pizzeria, da ragazzo e hanno lottato duramente,
giorno dopo giorno, per onorarle.
E oggi, con il successo, quelle mani hanno memoria, ricordano tutto e si muovono sulla pizza con l'amore, il rispetto e la gratitudine per quel che dalla pizza hanno ricevuto. Ed è per questo, forse, che l'uomo Antonino Esposito sa donare se stesso agli altri, senza tanti orpelli, ma soltanto per amore, come ha mostrato a noi in questi giorni. Nel buio delle cucine, guardo quelle mani e di colpo mi ricordano quelle di mio padre… e sì, mi hanno commosso fin dentro l'anima, cara Rita, ma non te lo saprò spiegare mai. Le mani di Antonino sul forum Author: Notturno Italiano, Ettore Editing: Kurando, Fabio Photographer: Rita |