venerdì 29 maggio 2020
La regola del 55
(foto di Giuliano Arcuri: qui )
POST ORIGINALE SUL FORUM
Questa regola è molto utile per chi, come noi, non ha il fermabiga.
Il concetto è che la biga, secondo Giorilli, va realizzata con farina e acqua (idro 44%) e vanno miscelate e non impastate in
1° velocità 3 – 4 minuti con impastatrice spirale,
4 – 5 minuti con impastatrice tuffante,
5/6 minuti con impastatrice a forcella e con una percentuale di lievito dell’1%.
Poi deve maturare 24h a temperatura controllata di 18° e quindi in un fermabiga.
Però, come dicevo prima, pochi amatoriali hanno un fermabiga e quindi ci viene in soccorso la regola del 55, che dice che si deve compensare una maggior temperatura di lievito-maturazione della biga raffreddando l'acqua in modo che la sua temperatura (quella dell'acqua) sia pari a:
55 - temperatura ambiente - temperatura farina (un grado meno di quella ambiente)
Il risultato sarà la temperatura dell'acqua da utilizzare.
ESEMPIO:
Temperatura ambiente 26° (roba dei nostri giorni). Quindi:
55 - 26 (ta) - 25 (temp farina) = 4°
Dovremo usare acqua a 4° per la nostra biga
Diciamo che fin quasi a 30° di temperatura ambiente con questo sistemino si riesce a compensare il caldo dell'ambiente e la mancanza di fermabiga.
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